La nostra storia

L’Istituto “E.Troglia” nasce nel 1904 per volontà della Signorina Ernesta Troglia che
lascia il suo consistente patrimonio ad  un “Ospedaletto”  che avrà il suo nome e  sarà destinato ad accogliere ed educare fanciulle povere e bisognose di cure.

Fin dall’inizio l’attività dell’Ente nei confronti delle bambine ospitate presso i suoi locali sarà caratterizzata oltre che sul piano assistenziale e sanitario anche su quello dell’ istruzione.

Dopo la gestione”secolare” dei primi anni, dal 1924  tali compiti vengono affidati alle suore Albertine di Lanzo e dal 1952 alle suore dell’Immacolata di Ivrea che resteranno in quello che è diventato l’Istituto “E.Troglia” fino al 1987.

In questi anni, oltre ad istituire alcuni  posti in convitto,  le attività  sono prevalentemente di doposcuola rivolto alla fascia d’età  delle Elementari e Medie.

 La gestione è affidata ad un Consiglio di Amministrazione di nomina comunale che elegge al suo interno il Presidente.

 Dal 1986 con l’approvazione di un nuovo Statuto che recepisce la nuova legislazione relativa all’assistenza ai minori in situazione di disagio, l’Ente si apre all’iscrizione dei maschi.

L’intenzione è quella di “reinterpretare”, adattandola ai tempi, i principi di solidarietà e di aiuto sociale che ispirarono la fondatrice, ma le difficoltà economiche dovute all’impossibilità di fruire del pur cospicuo patrimonio lasciato in eredità all’Ente da un benefattore, limitano la realizzazione delle attività.

 Soltanto con i fondi della Legge 285 del 1997 l’Istituto, in collaborazione con il Comune, realizza le prime attività per adolescenti mettendo a disposizione locali e personale.

 Si organizzano i Centri Estivi per conto della Città e “Ciriè insieme”, progetto che realizza sia attività pomeridiane scolastiche gratuite ( in collaborazione con la Caritas  di Ciriè) sia attività ludiche.

Queste ultime sono poi incrementate dal 2001 includendo la fascia di età tra gli 11 ed i 17 anni con la nascita del “Centro di aggregazione” per adolescenti la cui gestione è affidata alla Cooperativa Valdocco che attiva per il C.I.S. (Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-assistenziali) anche il “Centro di documentazione per l’Infanzia e l’adolescenza”.

Intanto,dal 1996, i locali dell’Istituto vengono messi a disposizione del”Comitato Ciriè per Chernobyl” per accogliere le attività diurne di bambini Bielorussi provenienti dalle zone contaminate dalle radiazioni.

Il lungo e tormentato iter per l’acquisizione del patrimonio, reso possibile dalla legge di Riforma  dall’Assistenza (L. 460 del 1997) e dalla tenacia del C.d.A. in carica, si conclude riportando il bilancio in positivo ed in grado di soddisfare le esigenze di rinnovamento dell’Ente.

 L’Istituto  diventa  la “Fondazione Istituto Ernesta  Troglia O.N.L.U.S.” e,  in convenzione con  il C.I.S.  e la gestione della Coop. Valdocco,  viene aperto il “Centro per la famiglia”, luogo di attività e proposte rivolte ai minori ed alle loro  famiglie.

Il 19 settembre 2009 è stato inaugurato l’edificio completamente ristrutturato; la Fondazione, così rinnovata, potrà ospitare,a breve, tutti i servizi del C.I.S. rivolti ai minori.